Enrico Bacci

Pittore

3925542568

Via Cimabue, 9 - 57123 Livorno

La critica

….è capace di evocare, grazie ad un uso vigoroso dei cromatismi e a una sapienza 

compositiva, le tinte forti della sensibilità mediterranea. Innamorato dell’esotico, che sa rendere con una sorta di pensosa malinconia, è pittore maturo e di gusto, in grado di amalgamare l’attenzione di gusto etnologico verso ambienti e soggetti, con una riflessione colta e volutamente ingenua.

Paolo Levi, Giorgio Mondadori (1988)

…delinea paesaggi e figure impregnate di una sorta di irrealtà straniante, dipinte nei modi “espressionista” di una affermata “wave” recente. E’ riconoscibile il segno della qualità.

E.D.M. Il Gazzettino di Venezia (1991)

….Tutti i dipinti riverberano gli echi di un recente soggiorno dell’autore speso in terra d’Africa; volti figure atmosfere sono rivissute da Bacci  assecondando un’idea di pittura che, attualmente sembra voler far proprie le ragioni di una libertà immediata ed istintuale, per quanto attente ad alcune delle grandi lezioni dell’espressionismo storico.

Mario De Candia, La Repubblica (1991)

….Enrico Bacci che avevo già visto in alcune pubblicazioni, molto mi ha impressionato.

Luigi Veronelli, Veronelli Editore (2004)

…L’autore trova nel collage il mezzo espressivo che gli permette di sopravanzare la satira dadaista, che gli consente di andare oltre l’automatismo surrealista, che gli offre la possibilità di superare le riorganizzazioni cartacee degli spazi scomposti di matrice cubista, fino a trovare un codice personale situato nella dialettica tra natura ed essenza, tra realtà ed esistenza.

Maurizio Vanni, Direttore del Museo di Lucca (2007)

….Il collage  diventa un modo di ridare dignità a quelle immagini che non vediamo più, che consumiamo troppo in fretta. Le opere sono fatte di frammenti di reperti di “archeologia urbana commerciale”. Non sono più quello che erano, ma neppure soltanto pittura.

Silvia Guastalla, Studio Guastalla, Milano (2007) 

Le opere