Fiorenzo Luperini, artista nato dal vero, raccoglie gelosamente oggi tutte le proprie emozioni, le proprie esperienze, di quel periodo ormai lontano, ne fa tesoro e con un’energia positiva riproduce opere di luce nuova in studio, ricordando con lieve nostalgia di un passato che ha insegnato lui tanto come L’amore per la pittura ma che pur è passato. Luperini è un artista nuovo al suo cavalletto in studio, non deve più cogliere l’attimo, non necessariamente deve concludere l’opera con poche pennellate; adesso è il tempo della riflessione della ricerca intima della tecnica soprattutto del colore, ogni soggetto diventa pretesto per la ricerca del colore inteso come fonte emozionale. Davvero egli acquisisce scioltezza, naturalezza, necessariamente impara il gioco del chiaroscuro, delle ombre ma esiste poi un percorso artistico di Luperini che è un procedimento a mio avviso più che naturale “le uscite dal vero”… Che hanno un tempo, un termine e la capacità dell’artista sta anche nel cogliere il momento di voltare pagina per andare avanti per mettersi in gioco con la propria personalità e con le proprie abilità. Ecco allora che nascono opere dai cromatismi morbidi, equilibrati, paesaggi dai colori talvolta anche vivaci ma pacati tanto che l’osservatore non può che “ascoltare” la calma, goderne il silenzio.