Piera Pieri

Pittrice

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pierapieri3@gmail.com

Biografia

Coerenza ed impegno

Quando iniziai, molti anni or sono, la mia attività di cronista d’arte, le pittrici si contavano sulle dita: a Livorno non superavano le dieci unità ed erano considerate delle “trasgressive”; in altre parole una donna pittrice ( o attrice) veniva guardata di traverso e certi severi genitori proibivano addirittura tali attività. Poi, grazie all’evoluzione dei costumi , il numero è aumentato ed oggi, ognuno lo sa, le femmine che manovrano i pennelli sono assai numerose e, per giunta, si fanno sentire !

Piera Pieri, socia del Gruppo Labronico, fu una delle prime a essere invitata in questo sodalizio e ha dato prova, in molte occasioni, di avere le carte in regola per affrontare la battaglia artistica; si esprime con spontaneo ed accessibile linguaggio e rivela in tutte le sue opere coerenza ed impegno per approfondire la sua ricerca di sintesi.

La biografia ci dice che ha vinto molti premi regionali e nazionali, che esordì con una mostra personale a Firenze seguita dopo pochi mesi, da altra personale alla galleria “Michelangelo” di Sassari, che ha studiato psicologia in una sede universitaria e si è diplomata disegnatrice di moda operando in quel settore.

Dopo l’esperienza di disegnatrice , Piera Pieri, fiorentina di nascita e livornese d’adozione, avvertì il desiderio di dedicarsi totalmente alla pittura , incoraggiata dal successo delle mostre.

Dal 1977 iniziò ad esporre alla mostra “Rotonda d’Ardenza” ove spesso venne premiata; nel 1990 fu invitata a far parte del prestigioso “Gruppo Labronico”(associazione fondata nel 1920, della quale hanno fatto parte i più noti pittori livornesi post-macchiaioli, da Plinio Nomellini a Mario Puccini, da Ulvi Liegi a Giovanni Bartolena e l’elenco potrebbe continuare).

Da ricordare anche che Piera Pieri è stata inserita in molti annuari e volumi d’arte , che le sue opere fanno parte d’importanti raccolte pubbliche e private di varie località, che noti critici ed artisti si sono interessati alla sua attività.

Una sua opera fa parte del gruppo di dipinti collocati nella Sottoprefettura dell’Isola d’Elba.

Ha scritto di lei Stefano Barbieri : “ Piera Pieri abbraccia così un figurativo più moderno, più congeniale al suo segno schematico, più personalizzato anche nelle tinte. Il colore, un tempo acceso dai gialli e dai vermiglioni, si stempera nei toni grigi e nel nero dei contorni. Spesso la figurazione è animata da toni sociali, rappresenta le scure ombre, il vizio, la sofferenza. Più tardi approderà ad un verismo fantastico, immaginario. Attualmente le tonalità sono soffuse ed armoniose, comunicando un senso di serenità”.

Per concludere è evidente nelle sue opere un intenso desiderio di affrontare i problemi della luce e un costante impegno, anche quando le tonalità divengono vivaci, di controllare la tavolozza per non interrompere quella sua coerenza che è elemento dominante di tutta la sua produzione . ( Luciano Bonetti )

Opere